Mi sposo nel 2020: sì o no?
Un dubbio amletico che ci portiamo avanti da oltre un mese: rinunciare o meno al “proprio anno“, rimodulando la data delle nozze o essere ottimisti ed effettuare solo uno slittamento, ma sempre e comunque nel 2020?
Le chat, le telefonate, le videochiamate sono i fili che tengono in piedi le conversazioni con i nostri futuri sposi. Ai quali vorremmo, con tutto il cuore, dare la risposta che aspettano, o offrire la decisione che, in autonomia, è sempre più difficile da prendere.
E, da fornitori, ci ritroviamo ad essere confidenti e amici, a prendere tra le mani il sogno e mantenerlo vivo.
Ma, come fare? Certamente non abbandonandosi allo sconforto, ma cercando di prendere, da questo momento storico, il meglio… anche in preparazione delle proprie nozze. Quindi, via libera alla cura dei dettagli, quella vera, alla quale mai avremmo potuto dedicare il giusto tempo per via dei mille impegni quotidiani. Oppure via alla cura di sé, non solo dal punto di vista fisico, ma anche spirituale, con esercizi di yoga e letture che arricchiscano l’animo.
Noi, per conto nostro, abbiamo deciso di esserci in ogni modo possibile, anche vincendo quella naturale timidezza nel mettersi dinanzi ad uno schermo e andare in diretta sui social network. Lo abbiamo fatto per i nostri sposi, per le loro famiglie: lo abbiamo fatto per tenere vivo quel rapporto di affezione che caratterizza ogni nostro evento e i relativi protagonisti.
Continueremo a farlo e lo faremo con sempre più entusiasmo perché, ne siamo certi: festeggeremo, non troppo tardi e sarà ancora più intenso.